SCALE PENTATONICHE, Un primo passo verso l'improvvisazione

Queste scale sono molto semplici da usare, ma fanno il loro effetto e sono il primo passo verso la libera improvvisazione.
Sono molto usate nel jazz, blues (es. Clapton) e nel rock (es. Blackmore, Van Halen), ma raramente nel metal.

COS'E' UNA SCALA PENTATONICA?

Una scala pentatonica è una scala formata da 5 note con cui possiamo improvvisare su un tema della tonalità della scala.

COME SI FORMA UNA SCALA PENTATONICA?

Prendiamo la scala di Sol maggiore:

G A B C D E F# G

Sol La Si Do Re Mi Fa# Sol

Per formare la Pentatonica relativa prenderemo il 1°, 2-3-5-7° grado della scala.
Fatto ciò salterà fuori questa scala:

G, A, B, D, Fdies sol

Sol La si Re Fadies Sol

Se qualcuno vuole può postare altre pentatoniche .

LE POSIZIONI DELLE PENTATONICHE:

Le scale pentatoniche hanno sul manico 5 posizioni fisse che si ripetono per ogni tonalità; la prima nota delle prima posizione determinerà di che nota è la scala pentatonica.
Eccole qua sotto:



I punti vuoti sono i Sol, mentre quelli vuoti tra parentesi sono i Do# ovvero la nota Blue, che vedremo in seguito.

Se sposterete le posizioni sul manico, la scala cambierà di tonalità a seconda di dove si troveranno i punti bianchi.

Queste posizioni sono da imparare a memoria, in quanto vi serviranno per improvvisare.
Quando le eseguite cantate le note, in modo che la vostra mente le memorizzi.

QUANDO SI UTILIZZANO LE PENTATONICHE?

Una pentatonica di Sol viene naturalmenteovviamente scala non stonerà mai e, nonostante le note siano abbastanza limitate, potrete comunque fare molto.
La nota Blue viene utilizzata principalmente nel Blues, ma anche nel Jazz e nel Rock e da al brano questa sonorità tipica del Blues, molto particolare e interessante. per la maggiorparte viene utilizzata come "passaggio" tra il Do e il Re.


Adesso vi faccio un esempio di accordi blues in tonalità di Sol, su cui potrete improvvisare con la pentatonica sopra scritta.

Come in di solito nel blues gli accordi durano una battuta. Se avete modo reistratevi questo giro di accordi e poi provate ad improvvisare

Sol7 Do7 Sol7 Sol7
Do7 Do7 Sol7 Sol7
Re7 Do7 Sol7 Do7

Buon divertimento a tutti!

Edited by thegoldenboy - 4/1/2008, 09:14

Ciao e grazie per la spiegazione che hai messo a disposizione.

PERò HAI FATTO UN ERRORINO CHE E' GIUSTO EVIDENZIARE PER NON CREARE PROBLEMI.

C'è però una precisazione da fare. PER REGOLA, La penta maggiore si forma estrapolando dalla scala maggiore il 1, 2, 3, 5 e 7° grado.

Nel caso tuo: sol, la, si, re, fa dies, sol.

In realtà, la regola sarebbe così, perchè la pentatonica si ricava senza mettere un minimo di alterazione. Così è spiegato anche su vari libri.

La penta da te usata NON E' SBAGLIATA, anzi esiste, solo che è una PENTA MINORE

Semplicemente:
scala sol minore: sol, la, sib, do, re, mib, fa sol
penta m ( 1-3-4-5-7° grado): sol, sib (o la dies), do, re, fa, sol

Anche qui senza fare nessuna alterazione, semplicemente prendendo i gradi giusti della scala.

SPERO E' TUTTO CHIARO, nell'eventualità SCRIVI!!!

Si, ammetto l'errore.
Comuqnue sia imparatevi le posizioni che sono utlissime!
Ho toppato alla grande!

Non fa niente, figurati!

Se ti modifico il messaggio....sappi che sono io!!

Ciao a tutti...
Scusate se non m sono presentato ma giravo nel forum, e devo ammettere ke mi è stato davvero utile, bravi è fantastico... Ma mentre girellavo e ho letto questo post mi è venuto un dubbio...
Io ho fatto tutte le posizioni delle scale maggiori e quelle delle pentatoniche... e come ha giustamente detto "thegoldenboy" nelle pentatoniche nn ci sono alterazioni... ma mi risulta ke i gradi da prendere siano i seguenti : 1°-2°-3°-5°-6°
ovvero dalla scala della nota ke vogliamo trasformare in pentatonica si tolgono il 4° e 7° grado... e anke guardando le tab ke avete lasciato delle posizioni delle pentatoniche (ke come ho detto conosco molto bene ^^) la pentatonica di Do ( ke fra l'altro equivale a quella di La minore) non presenta ne Fa ne Si (ke appunto sono il 4° e il 7° grado della scala maggiore d Do...)


Spero di essere stato utile... ciao